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Quali sono le sfide per Boeing nel 2025….


Il costruttore americano per quest’anno ha la necessità di come si dice in gergo “saltare il fosso” o “cambiare marcia”. É di fatto imprescindibile che porti a compimento le diverse trasformazioni per il quale é stato scelto per questo il nuovo management, ma sopratutto deve dare risposte al mercato ed ai regolatori circa su cio’ che vorrà fare nel domani. Non si puo’ usare il detto “che dovrà dimostrare quello che vorrà fare da grande”, perchè é sulla piazza da tempo e solamente dovrà ritornare ad avere quella credibilità che aveva fino ad un decennio fà, poi persa per una serie di errori gestionali assurdi, che oggi sta pagando a caro prezzo.

É incontrovertibile che nel 2025 debba ottenere dai regolatori la certificazione per diversi modelli come:

B737-7

B737-10

B777-9X e i suoi fratellini.

Non é una questione solo di mera necessità finanziaria, ma in particolare e’ la via per ottenere nuovamente quella credibilità nei confronti dei regolatori in primis e dei clienti a seguire. I regolatori devono riavere nuovamente quella fiducia che potrebbe permettere oltre ad ottenere le certificazioni dei nuovi modelli, ma pure quella fiducia e confidenza che permetta di togliere anche quella limitazione alla consegna dei velivoli nuovi senza il visto di conformità. Il quale per fare questo deve essere totalmente confidente della bontà nelle attivitá di realizzazione, dei vari processi industriali e la gestione della qualità. Senza che questo endorsement venga nuovamente raggiunto, la Boeing pagherà il conto di ritmi produttivi piu’ lenti, consegne piu’ lente nei regimi e di conseguenza risultati finanziari peggiori per mancati fatturati e sopratutto penali da pagare. La regolarità puo’ permettere di far eliminare quelle incertezze che a molto operatori costano soldi ed energie in continue riprogrammazioni a causa dei ritardi. Oltre a non permettergli gli sviluppi sui mercati che si erano prefissati a suo tempo.

Oltre a tutto questo, l’ottenere un aumento consistente dei ritmi produttivi per evadere gli ordini e contratti ancora da soddisfare, magari in ritardo. Continuare ad essere in timeline per le consegne, in quanto ha un backlog da clienti come lessor ed aerolinee molto significativo. In piu’ per aspirare di ottenere nuove commesse dal mercato dei vari operatori.

Queste sono le principali sfide di Boeing, la quale sta pagando pesantemente gli errori anche di incompetenza ed approssimazione nella gestione di molte attività che doveva svolgere. Senza dimenticare di guardare al domani, dove ci sarebbe la necessità di lanciare qualcosa di nuovo per non dare sempre la percezione che i prodotti siano quelli di tanto tempo addietro. Il problema ostativo e’ anche l’incertezza data dalla ideologia green, la quale ha posto paletti dove in certe parti fel mondo sono state prodotte decisioni in tempistiche astratte e senza logica. Il tutto di conseguenza condizionando le scelte future di investimebto di nuovi prodotti da lancuare sul mercato dove l’incertezza sul rischio dell’investimebto e il suo ritorno economico sono fattori da capestro.


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